Perché si raccontano le storie? E perché si smette di raccontarle?
Questa è la storia del marchese Gualtieri e della sua "matta bestialità", del suo amore per una donna che continuamente mette alla prova con “punture d’amore”. Questa è la storia di una donna che sopporta con pazienza, che dice sempre di sì. È la storia di molte donne, che si fanno crescere i capelli per nascondere i propri sentimenti, che per amore sono disposte a fare qualunque cosa e solo dimenticano di amare un po’ anche se stesse.
La centesima novella del Decameron di Boccaccio, è stata per secoli nota e molto popolare, usata per l'educazione delle giovani donne, per insegnare alle future spose la pazienza e la fedeltà coniugale. La rivoluzione femminile del '900 ha oscurato la figura di Griselda, “una donna spezzata” per dirla alla De Beauvoir.
Una giovane attrice la riporta in scena, in un linguaggio contemporaneo che racconta una storia antica e il suo lungo viaggio per l'Europa incontrando la penna di molti scrittori. Questa storia l’ha raccontata per primo Boccaccio, poi Petrarca l’ha tradotta in latino, Chauser l’ha inserita nei racconti di Canterbury, Perrault ne ha fatto una fiaba per bambini, Vivaldi l’ha musicata trasformandola in un’ opera lirica con i testi di Carlo Goldoni. È stata tradotta in più di 20 lingue incontrando bambini e adulti non solo in Italia, Francia, Inghilterra, ma anche in Spagna, Germania, Polonia…
“poi è stata dimenticata e un giorno è arrivata fino a me e mi ha chiesto di essere raccontata.”
ANTONELLA RUGGIERO
Diplomata alla scuola triennale per attori e registi I.T.A.C.A. International Theatre Academy of Adriatic.
Studia tra gli altri con Chiara Guidi (laboratorio teatrale Il metodo errante/PUERILIA 2015), Cesar Brie (laboratorio Pensare la scena/Festival Itineriaria 2014), Flavio Albanese e Marinella Anaclerio (Masterclass in commedia dell’arte), Will Keen e Maria Fernandez Ache (seminario sul verso shakesperiano / Biennale di Venezia 2012), Cesare Ronconi (Le case dei sogni di John Cage, Festival internazionale di Santarcangelo 2012) Alessio Bergamo, Christian Di Domenico, Giampiero Borgia, Andrea Cramarossa (dizione e uso della voce), Vittorio Continelli, Michele Sinisi, Ida Decenvirale (canto); Jenny Lipman, Peter James e Marc Bell (Shakespeare Summer School su “Molto rumore per nulla” e “Sogno di una notte di mezza estate”), Monica Samassa, Sabine Jamet, Eugenio Allegri (Commedia dell’arte); Silvano Antonelli, Roberto Anglisani e Pia Watcher (seminario I territori dell’infanzia, percorso educativo per formatori, insegnanti e attori), Michelangelo Campanale.
Attrice teatrale in diversi spettacoli, tra gli altri: La terra dei Lombrichi, regia di Chiara Guidi / Societas Raffaello Sanzio, Orlando pazzo per amore, regia di Marinella Anaclerio e Flavio Albanese / Compagnia del sole; Cappuccetto rosso smarrita nel bosco, regia di Leonarda Saffi / Rainbow Theatre; Concerto in sol maggiore per giardino d’infanzia, regia di Andrea Cramarossa / Teatro delle Bambole.
Volto della campagna pubblicitaria del Teatro pubblico pugliese (2013/14), attrice nella web fiction Tutti i venerdì e nel video promo dell’album di Caparezza Il sogno eretico, regia di Enzo Piglionica.
Collabora come attrice, assistente alla regia con la Compagnia La Luna nel Letto per le produzione “Cenerentola across the universe” e “Cinema paradiso” e animatrice teatrale all’interno del festival “Il paese dagli occhi sorpresi”.
Attrice per la Compagnia La Luna nel Letto all’interno della produzione “L’Abito Nuovo” di E. De Filippo e L. Pirandello.